Il cheratocono è una malattia degenerativa della cornea che può essere nel corso degli anni fortemente invalidante. Colpisce 1 persona su 500, in modo più o meno grave, con un’incidenza maggiore tra giovani, adolescenti e bambini.

Se non diagnosticata tempestivamente o non trattata in modo corretto, può portare al trapianto di cornea. È una patologia altamente invalidante in quanto colpisce pazienti con alta prospettiva di vita e che vedono bene.

Le moderne strategie diagnostico-terapeutiche messe a punto in Italia consentono di diagnosticare la malattia precocemente e di bloccarne l’evoluzione e i conseguenti danni futuri a carico della vista, ma anche della qualità della vita del soggetto.

SINTOMI DEL CHERATOCONO

I sintomi del cheratocono possono essere diversi: in genere si manifesta con una graduale perdita della vista, astigmatismo e miopia, aloni notturni e sfregamento agli occhi. La causa della malattia non è ancora chiara, ma pare vi sia una predisposizione genetica (rilevata nel 10-15% dei casi). All’interno del medesimo nucleo familiare questa patologia colpisce a “macchia di leopardo” i vari membri, è di solito bilaterale (85%) e la severità può variare da persona a persona.

Quando insorge il cheratocono?

Il cheratocono si manifesta nell’adolescenza attorno ai 14 anni, anche se non è rara l’insorgenza in età infantile. Di solito interessa inizialmente un solo occhio e dopo qualche anno anche l’altro.  Le forme di cheratocono che colpiscono un solo occhio sono molto rare.

L’evoluzione è molto variabile e imprevedibile, può spontaneamente rallentare, ma non si arresta mai. Non è purtroppo una malattia rara in quanto abbiamo ogni anno 1 caso nuovo ogni 500 persone considerando le forme topografiche, con una leggera preponderanza di soggetti maschili.

Cheratocono e gravidanza

Questo case report è stato pubblicato sulla rivista “Cornea” il 24 giugno 2011.

E’ risaputo che la gravidanza produce dei cambiamenti nei livelli ormonali. Talvolta queste variazioni ormonali possono interessare gli occhi e anche pazienti con cheratocono. Oculisti turchi hanno identificato 4 casi di donne in gravidanza con cheratocono che mostravano segni di cambiamento nella acuità visiva e della curvatura corneale. Queste donne non avevano altre malattie o fattori di rischio per il cheratocono per cui i ricercatori hanno concluso che “i cambiamenti ormonali durante il periodo della gravidanza possono interessare negativamente la biomeccanica corneale e la gravidanza può essere un fattore di rischio precedentemente non riconosciuto per la progressione del cheratocono. Per quanto è di nostra conoscenza allo stato attuale questo è il primo studio che dimostra una progressione del cheratocono indotta dalla gravidanza in pazienti senza malattia correlata.”

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