Il Cheratocono è una patologia che colpisce la cornea, che ha una forma asferica.

In questa patologia, la cornea assume un aspetto conoide, diventando più sottile e curva, solitamente nella parte inferiore e temporale.

Il Cheratocono causa una diminuzione della capacità visiva, aloni intorno alle luci, astigmatismo e miopia.

La malattia colpisce soprattutto i giovani, fino ai 30-40 anni si può fare la diagnosi.

Ci sono due metodiche per fermare l’evoluzione della malattia: il Crosslinking e la transepiteliale mediante iontoforesi.

Il Crosslinking è un trattamento chimico in cui si fa assorbire la riboflavina nella cornea, poi esposta a raggi ultravioletti per creare una cascata di reazioni chimiche che eliminano i cheratociti.

La transepiteliale mediante iontoforesi è a bassissimo rischio e si può fare in ambulatorio.

La tecnica di impianto di anelli intrastromali corneali (Keraring) è ambulatoriale con anestesia di superficie con gocce. Il paziente va a casa subito dopo l’intervento e già il giorno dopo può ricominciare una vita del tutto normale.

L’inserimento degli anelli può essere eseguito con l’ausilio del laser a femtosecondi, che è un laser in grado di tagliare i tessuti trasparenti con una lama di luce guidata da un software che può creare qualsiasi disegno nel tessuto corneale.

Naturalmente l’inserimento di anelli intrastromali corneali deve essere seguito dal trattamento con cross linking. Le due tecniche si potenziano vicendevolmente e danno risultati ottimali quando eseguite da personale altamente specializzato.

Scrivici!
Dubbi sul cheratocono e cure?
Salve, come possiamo aiutarti?