Università di Messina: nuovo trattamento del cheratocono

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All’Università di Messina il trattamento del cheratocono viene realizzato con la procedura di cross-linking corneale a guida teranostica

Presso la Clinica Oculistica dell’Università di Messina è in corso l’indagine clinica ARGO per la validazione di un nuovo trattamento del cheratocono con la procedura di cross-linking corneale a guida teranostica.

Il cheratocono è una patologia oculare degenerativa che affligge circa più dell’1% delle persone in Italia (sono oltre 400.000) e rappresenta la prima causa di trapianto di cornea negli under 40.

E’ arruolabile nello studio ogni paziente con diagnosi di cheratocono progressivo di età compresa tra 18 e 40 anni che non abbia avuto precedenti interventi oculari.

È importante precisare che il trattamento di cross-linking corneale non è sperimentale ma lo studio servirà a raccogliere dati clinici utili alla convalida della nuova metodologia di teranostica con l’obiettivo, al termine dello studio, di realizzare un cross-linking corneale personalizzato e di precisione che consentirà ai chirurghi oculisti di arrestare la progressione della malattia ed evitare il ricorso al trapianto di cornea.

Partecipare può essere quindi un’opportunità sia per contribuire a migliorare la tecnica del cross-linking corneale sia per poter usufruire gratuitamente del trattamento di cross-linking corneale e delle visite di controllo, dato che il paziente che partecipa allo studio non deve sostenere alcun costo.

Per maggiori informazioni sullo studio clinico è possibile contattare direttamente la clinica oculistica dell’Università di Messina presso il Responsabile dello studio, Prof.ssa Anna Maria Roszkowska al tel. 090.221-2283 o scrivere una email a anna.roszkowska@unime.it, o la Direzione Scientifica dello studio clinico scrivendo una email a clinicaltrials@regensight.com.

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